cinque stelle : prime crepe (1 Viewer)

lincoln

Forumer storico
L'attacco è diretto soprattutto contro Stefano Rodotà, che Grillo, in un post del suo blog, definisce come "un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo di rifondare la sinistra". Proprio quel Rodotà che - poco più di un mese fa - Grillo aveva candidato e sostenuto Rodotà per il Quirinale. Ora l'idillio sembra finito. Nessun commento da Rodotà: ''Non ho niente da dire. Non commento, non è nel mio stile''.

...


Lombardi di nuovo all'attacco. Anche oggi Lombardi ha ribadito, con ancora maggiore decisione, il concetto: "L'ho scritto e lo confermo: chi tra i deputati passa mail del gruppo e stralci di riunioni dell'assemblea alla stampa togliendoci anche la libertà di parlare tra noi tranquillamente è una *****",


bel clima eh... ?


finiti in meno di due mesi, che pena però....
 

tontolina

Forumer storico
M5S, parlamentare sul blog di Grillo: “Palazzo fa paura, non abbandonateci”




L'onorevole anonimo racconta la vita in Parlamento, dove "vediamo tutte le mattine la mafia in faccia" e "i primi a farsi avanti come cavallette sono i giornalisti". E lancia un avvertimento: "Non ci prendete in giro, questo è un consiglio. Smettetela di raccontarci che l’anti-berlusconismo esiste ancora"

Il Palazzo fa paura. E’ la confessione di un parlamentare anonimo del Movimento 5 Stelle, pubblicata sul blog di Beppe Grillo. ”A volte ci sentiamo soli. Come quelle persone normali che improvvisamente vengono invitate alla feste del Re e devono sottostare ai precetti”, spiega. “Ma questo non è il palazzo del Re, non è la Città proibita, è il Parlamento. Visto da dentro, questo Palazzo fa paura. E io, noi, non ci possiamo permettere di avere paura”.
Il parlamentare avverte che “questa politica non proporrà una legge elettorale per i cittadini, non abolirà le province, non abolirà il finanziamento pubblico ai partiti e tanto meno ai giornali, non proporrà il reddito di cittadinanza e non investirà sulla scuola pubblica e sulle imprese”. Sottolineando che “ne parlano, ne blaterano tutti i giorni ma sono annunci, solo spot che devono fare. Ne parlano perché nel Palazzo sono entrati i cittadini. Lo faremo noi, noi, quelli che sono considerati impreparati, ignoranti e stupidi. Ci riusciamo, perché non siamo soli. Ma voi non lasciateci soli”.
E racconta poi la vita nel Palazzo. “I primi a farsi avanti come cavallette sono i giornalisti, che non pubblicano una riga sui nostri lavori, ma solo gossip, retroscena, se non vere e proprie falsità. Ormai so che serve a poco parlare con loro. Ma guai a snobbarli, sono una delle caste del Palazzo. E nel Palazzo poi ci sono le regole, la burocrazia con cui bisogna fare i conti”.
Da tre mesi, prosegue lo scrittore anonimo, “vediamo tutte le mattine la mafia in faccia, quella che non spara, che non ha pallottole ma usa la legge, l’emendamento, il regolamento, l’articolo di giornale o la comparsata in tv per dire ai sudditi, ‘questo è il nostro Paese e ci facciamo quello che vogliamo’. Lo fanno da sempre. Ma adesso hanno paura. Sanno che non siamo come loro. Siamo quelli che vigilano, controllano e che sono pronti a votare le buone idee, di chiunque siano. E magari ce ne proponessero una”.
L’onorevole grillino conclude con un avvertimento. “Non ci facciamo prendere in giro. Non ci prendete in giro, questo è un consiglio. Smettetela di raccontarci che l’anti-berlusconismo esiste ancora. Non esistono più soldatini blu e soldatini rossi, ora sono tutti grigi: votano le stesse cose, dicono le stesse bugie e hanno lo stesso odore, quello che si sente nelle camere di obitorio, davanti ai morti”.

Fonti: ilfattoquotidiano.it
 

lincoln

Forumer storico
ma è tutta una balla disinformante...
Balla di Repubblica sul “Vaffanculo” di Grillo a Rodotà. Ecco la verità

Balla di Repubblica sul "Vaffanculo" di Grillo a Rodotà. Ecco la verità | Politically Scorrect

mah insomma, mi sembra una un po' un'arrampicata sugli specchi di Grillo & C.

a parte il caso in oggetto purtroppo i numeri dicono che sono già in pena crisi.

Personalmente ritengo che avrebbero dovuto fare il governo con Bersani e tutta questa situazione sia figlia della scelta di fare i duri e puri.
 

ROVIGO

Forumer storico
Personalmente...

mah insomma, mi sembra una un po' un'arrampicata sugli specchi di Grillo & C.

a parte il caso in oggetto purtroppo i numeri dicono che sono già in pena crisi.

Personalmente ritengo che avrebbero dovuto fare il governo con Bersani e tutta questa situazione sia figlia della scelta di fare i duri e puri.

..la penso diversamente.(Nel pieno rispetto delle -diverse- opinioni altrui)

HANNO PERSO? i numeri NON dicono quello! Dove sono andati "male" hanno raddopiato i consensi. (ricordo che le COMUNALI si confrontano con le COMUNALI precedenti. Altrimenti è solo..........)

Ritengono di aver perso? BEH, una doccia fredda aiuta a farsi passare la "sbronza"(di voti) presa qualche mese prima.

"Gettare" le mele in una fogna non migliora le mele,(supponendo che le mele non siano "BACATE) ma la fogna! e SOLO TEMPORANEAMENTE!

Bersani, per avere l'appoggio del M5S, doveva fare quelle riforme che dice-va il "ROTTAMATORE" del P.D.!!!!!
 

big_boom

Forumer storico
gli italiani continuano a votarli!

e che curriculum

Cosimo Mele al ballottaggio. Con il 35,08 per cento delle preferenze l’ex parlamentare dell’Udc è infatti riuscito ad arrivare al secondo turno per diventare sindaco di Carovigno l’ex parlamentare. Affronterà la candidata del centrodestra Antonia Gentile che ha ottenuto il 43.11% dei voti. Mele, sostenuto da sette liste civiche, nella notte del 27 luglio 2007 fu coinvolto in un festino a luci rosse nell’Hotel Flora, in via Veneto a Roma.
L’ex Udc , che per quell’episodio vide interrompersi la carriera politica, fu trovato insieme con due donne una delle quali, Francesca Zenobi, accusò un malore, a suo dire, provocato dall’utilizzo di una sostanza stupefacente. Nel 2009 Mele, 56 anni, di Carovigno ma residente a Ostuni, sfiorò l’elezione al consiglio provinciale di Brindisi nelle liste dell’Adc

Elezioni Comunali, Cosimo Mele al ballottaggio a Carovigno | Blitz quotidiano
 

ROVIGO

Forumer storico
Fintanto che papà-mamma provvede.....

Personalmente ritengo che sempre più Italiani si disinteressino della politica e i dati sull'astensionismo confermano ciò. Evidentemente "pensano" che tutto questo, o quello, NON li riguardi; salvo POI "lamentarsi".
 

tontolina

Forumer storico
UP
M5S, parlamentare sul blog di Grillo: “Palazzo fa paura, non abbandonateci”




L'onorevole anonimo racconta la vita in Parlamento, dove "vediamo tutte le mattine la mafia in faccia" e "i primi a farsi avanti come cavallette sono i giornalisti". E lancia un avvertimento: "Non ci prendete in giro, questo è un consiglio. Smettetela di raccontarci che l’anti-berlusconismo esiste ancora"

Il Palazzo fa paura. E’ la confessione di un parlamentare anonimo del Movimento 5 Stelle, pubblicata sul blog di Beppe Grillo. ”A volte ci sentiamo soli. Come quelle persone normali che improvvisamente vengono invitate alla feste del Re e devono sottostare ai precetti”, spiega. “Ma questo non è il palazzo del Re, non è la Città proibita, è il Parlamento. Visto da dentro, questo Palazzo fa paura. E io, noi, non ci possiamo permettere di avere paura”.
Il parlamentare avverte che “questa politica non proporrà una legge elettorale per i cittadini, non abolirà le province, non abolirà il finanziamento pubblico ai partiti e tanto meno ai giornali, non proporrà il reddito di cittadinanza e non investirà sulla scuola pubblica e sulle imprese”. Sottolineando che “ne parlano, ne blaterano tutti i giorni ma sono annunci, solo spot che devono fare. Ne parlano perché nel Palazzo sono entrati i cittadini. Lo faremo noi, noi, quelli che sono considerati impreparati, ignoranti e stupidi. Ci riusciamo, perché non siamo soli. Ma voi non lasciateci soli”.
E racconta poi la vita nel Palazzo. “I primi a farsi avanti come cavallette sono i giornalisti, che non pubblicano una riga sui nostri lavori, ma solo gossip, retroscena, se non vere e proprie falsità. Ormai so che serve a poco parlare con loro. Ma guai a snobbarli, sono una delle caste del Palazzo. E nel Palazzo poi ci sono le regole, la burocrazia con cui bisogna fare i conti”.
Da tre mesi, prosegue lo scrittore anonimo, “vediamo tutte le mattine la mafia in faccia, quella che non spara, che non ha pallottole ma usa la legge, l’emendamento, il regolamento, l’articolo di giornale o la comparsata in tv per dire ai sudditi, ‘questo è il nostro Paese e ci facciamo quello che vogliamo’. Lo fanno da sempre. Ma adesso hanno paura. Sanno che non siamo come loro. Siamo quelli che vigilano, controllano e che sono pronti a votare le buone idee, di chiunque siano. E magari ce ne proponessero una”.
L’onorevole grillino conclude con un avvertimento. “Non ci facciamo prendere in giro. Non ci prendete in giro, questo è un consiglio. Smettetela di raccontarci che l’anti-berlusconismo esiste ancora. Non esistono più soldatini blu e soldatini rossi, ora sono tutti grigi: votano le stesse cose, dicono le stesse bugie e hanno lo stesso odore, quello che si sente nelle camere di obitorio, davanti ai morti”.

Fonti: ilfattoquotidiano.it
 

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