Obbligazioni indicizzate inflazione BTPi - Titoli di Stato indicizzati all'inflazione (1 Viewer)
- Creatore Discussione Marcantonio Bragadin
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Alobar
So di non sapere...
UP!Uppo il thread, augurandomi altri interventi sulla questione della deflazione.
Ne approfitto anche per fare mia una idea di Negus che condivido, e cioè quella di valutare insieme se uscire come comunità di questo forum con una sorta di lettera aperta, o un appello, al Ministero delle Finanze affinché la "distorsione" fiscale che induce a una vendita anticipata dei TdS legati all'inflazione venga eliminata. Che ne dite?
Ne approfitto anche per fare mia una idea di Negus che condivido, e cioè quella di valutare insieme se uscire come comunità di questo forum con una sorta di lettera aperta, o un appello, al Ministero delle Finanze affinché la "distorsione" fiscale che induce a una vendita anticipata dei TdS legati all'inflazione venga eliminata. Che ne dite?
piergj
Forumer attivo
BTPi mi piacciono, ma....
Punto primo : - complimenti per l'iniziativa pro-sperequazione-fiscale
Punto secondo : - complimenti per l'approfondimenti e le tabelle
ma.....(ricordate io sono sempre quello che rompe bussando sulla spalla ed indicando dalla parte opposta)...ancora non è stata chiarita la forte anzi fortissima correlazione con i bTp con pari durata.
Per l'ennesima volta, caduta dei prezzi e rimbalzissimo odierno vanno a braccetto. Insomma in un portafoglio la compresenza di BTP e BTPi aumenta il rischio, NON lo DIMINUISCE.
Saluti
Pierluigi
Ps Poi per le cedole e il rendimento finale (e la sua convenienza a comprarli ) sono d'accordo su tutto...ma concendetemi questa cosa sui rischi di oscillazione prezzo. Guai a prenderli per dei titoli a tasso variabile o solamente come strumenti che ti proteggono dall'inflazione. In realtà il mercato li valuta come dei quasi-btp per cui attenzione al 2035....valutatelo come un BTP 2037. io vi ho avvisati.
Punto primo : - complimenti per l'iniziativa pro-sperequazione-fiscale
Punto secondo : - complimenti per l'approfondimenti e le tabelle
ma.....(ricordate io sono sempre quello che rompe bussando sulla spalla ed indicando dalla parte opposta)...ancora non è stata chiarita la forte anzi fortissima correlazione con i bTp con pari durata.
Per l'ennesima volta, caduta dei prezzi e rimbalzissimo odierno vanno a braccetto. Insomma in un portafoglio la compresenza di BTP e BTPi aumenta il rischio, NON lo DIMINUISCE.
Saluti
Pierluigi
Ps Poi per le cedole e il rendimento finale (e la sua convenienza a comprarli ) sono d'accordo su tutto...ma concendetemi questa cosa sui rischi di oscillazione prezzo. Guai a prenderli per dei titoli a tasso variabile o solamente come strumenti che ti proteggono dall'inflazione. In realtà il mercato li valuta come dei quasi-btp per cui attenzione al 2035....valutatelo come un BTP 2037. io vi ho avvisati.
Yunus80
Del PIG non si butta nulla
Tassazione BTPei e simili
A questo proposito, vorrei chiarirmi l'ultimo dubbio che mi è rimasto sul trattamento fiscale di questi titoli dopo l'ottima analisi di Alobar (appoggio incondizionatamente la proposta di una lettera aperta al MeF):
Posto che conviene comunque vendere prima della scadenza, in modo che la rivalutazione maturata venga considerata capital gain (con conseguente possibilità di compensare minus), è corretto dire che non incorriamo in un problema di supertassazione se al momento dell'acquisto il prezzo complessivo (corso secco * CdI) è inferiore a 100 o ci troviamo comunque a pagare più tasse del dovuto?
Esempio semplice:
Compro a 90, CdI = 1,05
Prezzo di acquisto 94,5
Porto a scadenza, CdI = 1,1
Prezzo di rimborso 110
Pago:
12,50% sulla rivalutazione complessiva (da 100 a 110) -> 1,25
12,50% sul capital gain maturato: stante il discorso di cui sopra, il capital gain è (110-94,5) =15,5 o (100-94,5) = 5,5?
Avendo un prezzo di rimborso pari a 110, temo che sia buona la prima...
A questo proposito, vorrei chiarirmi l'ultimo dubbio che mi è rimasto sul trattamento fiscale di questi titoli dopo l'ottima analisi di Alobar (appoggio incondizionatamente la proposta di una lettera aperta al MeF):
Posto che conviene comunque vendere prima della scadenza, in modo che la rivalutazione maturata venga considerata capital gain (con conseguente possibilità di compensare minus), è corretto dire che non incorriamo in un problema di supertassazione se al momento dell'acquisto il prezzo complessivo (corso secco * CdI) è inferiore a 100 o ci troviamo comunque a pagare più tasse del dovuto?
Esempio semplice:
Compro a 90, CdI = 1,05
Prezzo di acquisto 94,5
Porto a scadenza, CdI = 1,1
Prezzo di rimborso 110
Pago:
12,50% sulla rivalutazione complessiva (da 100 a 110) -> 1,25
12,50% sul capital gain maturato: stante il discorso di cui sopra, il capital gain è (110-94,5) =15,5 o (100-94,5) = 5,5?
Avendo un prezzo di rimborso pari a 110, temo che sia buona la prima...
Big Dot
Mod TOL, Banche e CC
A questo proposito, vorrei chiarirmi l'ultimo dubbio che mi è rimasto sul trattamento fiscale di questi titoli dopo l'ottima analisi di Alobar (appoggio incondizionatamente la proposta di una lettera aperta al MeF):
Posto che conviene comunque vendere prima della scadenza, in modo che la rivalutazione maturata venga considerata capital gain (con conseguente possibilità di compensare minus), è corretto dire che non incorriamo in un problema di supertassazione se al momento dell'acquisto il prezzo complessivo (corso secco * CdI) è inferiore a 100 o ci troviamo comunque a pagare più tasse del dovuto?
Esempio semplice:
Compro a 90, CdI = 1,05
Prezzo di acquisto 94,5
Porto a scadenza, CdI = 1,1
Prezzo di rimborso 110
Pago:
12,50% sulla rivalutazione complessiva (da 100 a 110) -> 1,25
12,50% sul capital gain maturato: stante il discorso di cui sopra, il capital gain è (110-94,5) =15,5 o (100-94,5) = 5,5?
Avendo un prezzo di rimborso pari a 110, temo che sia buona la prima...
E' no
Direi senza dubbio buona la seconda. Tra l'altro con la prima ipotesi andresti a pagare 2 volte le tasse sull'incremento da 100 a 110 e ciò non può verificarsi
Alobar
So di non sapere...
Ho applicato il metodo introdotto nei post precedenti al caso specifico proposto da Yunus e il risultato mi dà da pensare. Ecco i conti, in cui ho ipotizzato un acquisto nel 2005 e ho trascurato ritenuta sul disaggio all'acquisto (x) e commissioni (y), in quanto spostano poco:
Tassazione dei redditi di capitale
Prezzo di emissione 15.09.2003: 99,79
Prezzo di rimborso 15.09.2008 (con CdI = 1,1): 110
Disaggio di emissione: 10,21
Ritenuta sul disaggio di emissione al rimborso: 10,21 * 0,125 = 1,27625
Importo nominale: 50.000 euro
Importo rimborsato: 50.000 * 110 / 100 = 55.000 (incluso il disaggio di emissione)
Ritenuta sul disaggio di emissione: 50.000 * 1,27625 / 100 = 638,125
Controvalore netto di rimborso = 55.000 - 638,125 = 54.361,875
Tassazione dei redditi diversi
Rimborso a scadenza
Prezzo fiscale di rimborso: 99,79
Controvalore fiscale di rimborso = 50.000 * 99,79 / 100 = 49.895,00
Acquisto
aa/bb/2005, 94,5 con CdI = 1,05
Controvalore al prezzo secco rivalutato: 50.000 * 90 * 1,05 / 100 = 47.250,00
Rateo disaggio di emissione: x
Commissioni: y
Controvalore fiscale: 47.250,00 – x + y = (circa) 47.250,00
Capital gain: 49.895,00 – 47.250,00 = + 2.645
Se le cose stanno così, sembrerebbe che comprando a un prezzo rivalutato inferiore a quello di emissione non solo si paga per intero il disaggio "rivalutato" ma non si beneficia nemmeno della minusvalenza... Vi prego, ditemi che ho preso una cantonata!
P.S.: oddio, se uno avesse parecchie minus in portafogio potrebbe però convenire in quanto se ne scaricherebbero parecchie, mi sembra...
Tassazione dei redditi di capitale
Prezzo di emissione 15.09.2003: 99,79
Prezzo di rimborso 15.09.2008 (con CdI = 1,1): 110
Disaggio di emissione: 10,21
Ritenuta sul disaggio di emissione al rimborso: 10,21 * 0,125 = 1,27625
Importo nominale: 50.000 euro
Importo rimborsato: 50.000 * 110 / 100 = 55.000 (incluso il disaggio di emissione)
Ritenuta sul disaggio di emissione: 50.000 * 1,27625 / 100 = 638,125
Controvalore netto di rimborso = 55.000 - 638,125 = 54.361,875
Tassazione dei redditi diversi
Rimborso a scadenza
Prezzo fiscale di rimborso: 99,79
Controvalore fiscale di rimborso = 50.000 * 99,79 / 100 = 49.895,00
Acquisto
aa/bb/2005, 94,5 con CdI = 1,05
Controvalore al prezzo secco rivalutato: 50.000 * 90 * 1,05 / 100 = 47.250,00
Rateo disaggio di emissione: x
Commissioni: y
Controvalore fiscale: 47.250,00 – x + y = (circa) 47.250,00
Capital gain: 49.895,00 – 47.250,00 = + 2.645
Se le cose stanno così, sembrerebbe che comprando a un prezzo rivalutato inferiore a quello di emissione non solo si paga per intero il disaggio "rivalutato" ma non si beneficia nemmeno della minusvalenza... Vi prego, ditemi che ho preso una cantonata!
P.S.: oddio, se uno avesse parecchie minus in portafogio potrebbe però convenire in quanto se ne scaricherebbero parecchie, mi sembra...
Big Dot
Mod TOL, Banche e CC
Può, purtroppo
Leggi i post precedenti di Alobar, il trattamento fiscale dei BTPi è pessimo per quanto riguarda il risparmiatore. Vorrei capire se lo sia anche in scenari come quello attuale, ma temo di sapere la risposta...
E' vero che il trattamento fiscale ha dei tratti atipici quando applicato a questi titoli, ma continuo a sostenere che non ci può essere tassazione doppia su un guadagno, a meno che sia compensata con minusvalenze.
Tra l'altro, proprio nei post di alobar puoi trovare la conferma, quando dice giustamente che il prezzo fiscale alla scadenza è pari al prezzo di emissione o, se emesso sopra la pari, 100. In ogni caso non rivalutato, quindi nel tuo esempio il capital gain si paga sulla differenza 100-94,5
Alobar
So di non sapere...
Più che una tassazione doppia la chiamerei una tassazione ingiusta, in quanto sembrerebbe che chi porta a scadenza avendo acquistato sul mercato secondario paga anche per la rivalutazione di cui non ha goduto, quella cioè precedente al proprio acquisto (a prescindre poi dalla possibilità eventuale di recuperare tale differenza con minus o plusvalenze).
Come dicevo, sarebbe interessante se qualcuno (anche più di uno!) qui del forum che ha portato a scadenza il BTPei 15set2008 postasse il contenuto del fissato bollato ricevuto dalla banca. Questo ci potrebbe confermare o meno il metodo che ho riportato e permetterci così di prevedere anche situazioni future. Possibile che non c'è nessuno...?
negusneg
New Member
Da un lato mi fa un enorme piacere vedere che la discussione sta andando avanti benissimo anche senza di me (e c'è già tantissima carne al fuoco 
), dall'altro mi dispiace che fino ad ora non ho trovato proprio un attimo per approfondire le questioni.
Mi riservo di farlo nei prossimi giorni, in particolare sulla questione della "Lettera aperta", che potrebbe anche essere un buon modo di partire con il blog.
Ma indubbiamente andranno risolti anche i quesiti sulla tassazione, anche per arrivare a definire le casistiche in base alla convenienza operativa ovviamente.
Per ora vi leggo con grande attenzione, ottimo 3D
), dall'altro mi dispiace che fino ad ora non ho trovato proprio un attimo per approfondire le questioni. Mi riservo di farlo nei prossimi giorni, in particolare sulla questione della "Lettera aperta", che potrebbe anche essere un buon modo di partire con il blog.
Ma indubbiamente andranno risolti anche i quesiti sulla tassazione, anche per arrivare a definire le casistiche in base alla convenienza operativa ovviamente.
Per ora vi leggo con grande attenzione, ottimo 3D