Marcantonio Bragadin
Nuovo forumer
Ritengo che qualsiasi strategia vada, per così dire, interpretata e personalizzata.
Propongo quindi un portafoglio laddering (si dice così?) assolutamente personale (nel senso che ho scelto io i titoli) composto solo da titoli di stato a tasso fisso con scadenze scaglionate nel tempo a partire da luglio 2012 fino ad agosto 2023.
Sono esclusi sia i cct come anche i btp indicizzati all’inflazione.
Avendo solo btp classici l’aumento “reale” del capitale sarà dato dal reinvestimento delle cedole; come osservazione contingente posso dire che, dato il livello attuale dei tassi, alla partenza del portafoglio lascerò una liquidità di circa il 10%.
L’esempio è su 100.000 euro e partirà con i prezzi del 31 marzo prossimo.
Nell’allegato potete vedere i titoli che ho scelto: per ciascuno un nominale di 14.000 euro.
Ho indicato anche il flusso cedolare annuo netto.
La liquidità relativamente alta (circa 12.000 euro con i prezzi ufficiali di ieri) è motivata dal fatto di avere una “riserva” reinvestibile (tutta o in parte) tra un anno circa, tenendo conto anche del fatto che questa liquidità crescerà con l’accredito delle cedole.
Anche questo portafoglio sarà prevalentemente statico nel senso che le uniche operazioni saranno appunto il reinvestimento delle cedole e/o delle scadenze.
Ecco quindi l’anteprima del portafoglio con i prezzi di ieri, naturalmente è valido il disclaimer “salvo involontari errori”.
Propongo quindi un portafoglio laddering (si dice così?) assolutamente personale (nel senso che ho scelto io i titoli) composto solo da titoli di stato a tasso fisso con scadenze scaglionate nel tempo a partire da luglio 2012 fino ad agosto 2023.
Sono esclusi sia i cct come anche i btp indicizzati all’inflazione.
Avendo solo btp classici l’aumento “reale” del capitale sarà dato dal reinvestimento delle cedole; come osservazione contingente posso dire che, dato il livello attuale dei tassi, alla partenza del portafoglio lascerò una liquidità di circa il 10%.
L’esempio è su 100.000 euro e partirà con i prezzi del 31 marzo prossimo.
Nell’allegato potete vedere i titoli che ho scelto: per ciascuno un nominale di 14.000 euro.
Ho indicato anche il flusso cedolare annuo netto.
La liquidità relativamente alta (circa 12.000 euro con i prezzi ufficiali di ieri) è motivata dal fatto di avere una “riserva” reinvestibile (tutta o in parte) tra un anno circa, tenendo conto anche del fatto che questa liquidità crescerà con l’accredito delle cedole.
Anche questo portafoglio sarà prevalentemente statico nel senso che le uniche operazioni saranno appunto il reinvestimento delle cedole e/o delle scadenze.
Ecco quindi l’anteprima del portafoglio con i prezzi di ieri, naturalmente è valido il disclaimer “salvo involontari errori”.