Bodyscanner e vaccini (1 Viewer)

JOACKIN

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Bodyscanner e vaccini

[1]Forse qualcuno ricorderà la scena finale dei Predatori dell’Arca Perduta. Quella dell’immenso capannone senza fine, in cui un ottuso servitore dello Stato seduto sul muletto stivava in un settore qualsiasi nientemeno che l’Arca dell’Alleanza, tra milioni e milioni di altre casse ammucchiate di cui si intuiva il misterioso e inestimabile valore.
Ho la sensazione che questi capannoni immensi esistano davvero, in ogni Nazione del mondo. Segretissimi, sotterranei, a perdita d’occhio nel sottosuolo di intere regioni. Un pugno di ottusi impiegati gestisce il magazzino, stiva, cataloga, ripone, senza minimamente preoccuparsi di cosa ci sia laggiù, a prendere polvere. Io lo so, cosa c’è.
Tutto quello che compriamo coi soldi del contribuente. Ad esempio, ci sono 24 milioni di dosi di inutile vaccino per la suina: ce ne eravamo qui [2] già lamentati in tempi non sospetti, ancor prima che la prima cassa raggiungesse il capannone. Ci sono i semafori intelligenti, quelli che facevano le multe a caso, comprati a mucchi e poi messi fuorilegge. Ci sono centinaia di chilometri di TAV, che TAV non è. Ci sono interi arsenali militari presto obsoleti e prontamente sostituiti. Ci sono milioni di euro in attrezzature per le ONG, mai consegnate.
Adesso, gli addetti sono in fermento: stanno per arrivare centinaia di bodyscanner da aeroporto. Un tizio ha messo un candelotto nelle mutande, e a noi tocca spendere miliardi per i bodyscanner. Che, come dice il contadino [3], non verranno installati però sui tram, nelle stazioni, nei supermercati, nelle banche: come ben sappiamo noi che abbiamo vissuto il vero terrorismo, chi mette le bombe in quei posti garantito non ci va.
Insomma, dopo aver sovvenzionato l’industria farmaceutica nel 2009, nel 2010 tocca all’industria della security. Si fa un po’ per uno. In preda ad un attacco di complottismo, ho cercato chi godrà del fiume di miliardi: ebbene, mi spiace deludervi, ma non c’è un parente di Cheney a tenere le fila del business globale, non stavolta. Ogni Paese ha i suoi amichetti da foraggiare. Le aziende che fanno bodyscanner con detection di esplosivi (una conquista tecnologica degli ultimi anni, cercavano di piazzarli da tempo insomma), si trovano quasi in ognuno dei Paesi più avanzati. Una fettina di torta per ciascuno, per stimolare l’industria locale o quella del Paese amico.
Non crediate: anche questo è un prodotto della crisi. Si fa un po’ di new deal, ci si tiene a galla coi soldi dello Stato, ma a differenza dei tempi di Roosevelt nessuno ha il fegato di dirlo apertamente. Sia mai, che si ammetta che il mercato libero è una buffonata che non sta più in piedi. Meglio puntellare l’economia coi quattrini di Pantalone, facendolo però di nascosto. Tanto, ci sono sempre quegli enormi capannoni dove stivare le robe inutili che siamo costretti a comprare.
 

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