Obbligazioni societarie Abengoa XS0498817542 XS1048657800 XS1219438592 XS1113021031 (3 lettori)

gianpierpiero

Forumer attivo
Vorrei fare un attimo il punto della situazione. Al momento abbiamo una proposta che deve essere votata all'assemblea del 28 marzo, o prima attraverso la propria banca se non si va fisicamente in Spagna. Presumibilmente le banche contatteranno i clienti entro un paio di giorni chiedendo di votare.
La proposta prevede, nel caso non si vogliano conferire nuovi denari alla società, la sostituzione del vecchio bond con uno a 5 anni e valore nominale del 30% del vecchio bond, più azioni da dividersi pari al 35% dello share capital (numero e prezzo delle azioni al momento ignoto).
Per chi volesse elargire nuovi fondi ad Abengoa, le condizioni sarebbero più vantaggiose (bond al 5% anziché 1.5% mi pare, e che altro? Questo punto non mi è chiaro).
La proposta deve ricevere il voto favorevole del 75% dei creditori per passare, pena hard default.
Tutto giusto sin qui?
Qualcuno ha idea di quando il nuovo bond e le azioni potrebbero essere distribuiti e negoziabili? Si tratta qui dei 7 mesi di cui ho letto qui sopra?
 

Ella

qui e ora ...
Ho chiesto chiarimenti all'ufficio titoli istituzionali della mia banca. Secondo lui ogni 100 nominali ti vengono offerti 30% nuovo bond a 5 anni, con coupon certo dello 0,25% + 1,25% dopo due anni, se riescono a pagare, quindi incerto. Del restante 70% solo il 35% verrà convertito in azioni. Alla fine, dopo un congelamento di tutto il debito di 7 mesi, si recupera il 65%, 30 nuovo bond + 35 swap azioni.
 

gianpierpiero

Forumer attivo
Sto ascoltando la call, io ho capito questo:
- i vecchi bond saranno convertiti come ho scritto sopra;
- emissione di nuovi bond a 5.5 anni per 1.5 miliardi, in prelazione ai vecchi creditori. Chi sottoscrive (è richiesto circa il 35% del vechio nominale) avrà i seguenti vantaggi:
1. Tutto il suo credito (incluso il vecchio) sarà senior rispetto a chi non ha sottoscritto la nuova tranche;
2. Il nuovo bond paga una cedola del 5%;
3. 55% di allocazione del capitale azionario.

In altre parole, se hai 100 di bond e non sottoscrivi, ti ridanno 30 tra 5.5 anni e ti dividi con gli altri il 35% della società. Se invece gli dai altri 35 di soldi freschi, loro te li ripagano dopo 5 anni al 5% di rendimento e ti dividi il 55% della società.
Insomma a sottoscrivere l'unico vero elemento di recovery per un vecchio obbligazionista sarebbe il "regalo" del 55% di azioni. Per il resto è come investire in un bond che rende il 5.5%.
 

Magician

Forumer attivo
Da un mio post in altro forum:

Non sono un esperto, ma potrebbe essere utile a tutti e se ci sono degli errori a quanto scrivo IMHO, la correzione sarà altrettanto utile.

Dalla sua “ Financial Restructuring Proposal”

Pag.49 punto 3 Notes and Bonds
3,286 il totale - 111.4 quelli esclusi – 948.5 il valore degli altri ristrutturati –1059.9 milioni il valore complessivo finale ristrutturato

Pag.50 punto 3 Bonds
Ritroviamo il totale post ristrutturazione di 1059.9 milioni
Aggregato con altre voci, a cui vengono scorporati particolari situazioni, si arriva a:
Restructured Old Debt Facility: 2336.2 milioni

Pag.51
Ammontare 2336

Costo 25bps +1.25PIYC (che ribaltato è quello che ci danno)
Mia interpretazione .25 cash per incentivare, cioè 125 euro ogni 50.000 di nominale, più interesse 1.25 calcolando l’amortizing
A proposito delle nuove obbligazioni emesse in sostituzione delle vecchie, una correzione a quanto ho scritto in un post precedente:

Correzione: la giusta interpretazione: interesse dato: 0.25% cash e 1.25% Pay if you can PIYC, cioè con altri bond simili. Inoltre il PIYC e si simile al PIK, ma è condizionato al raggiungimento di certi livelli di cash flow positivi, il cui non raggiungomento porta alla mancata erogazione.

Durata 5,5 anni

Piano ammortamento 2,5% 3 anno (1250 su 50000), 2,5% 4 anno, il rimanente scadenza (5,5 anni, c’è a mio giudizio errore nella pagina)

E’ unsecured, ed è la meno protetta dopo la ristrutturazione.

Al monte complessivo di queste obbligazioni verranno attribuite azioni per un 35% del nuovo ammontare della società dopo la ristrutturazione, che al momento non è ancora quantificabile con chiarezza per ogni singolo bond.

Nella proposta di ristrutturazione, si vede come offrono il 9% a chi mette denaro fresco, quindi nel calcolare che cosa potrebbero valere i vecchi bond dopo ristrutturazione, si deve ipotizzare un tasso del 10% almeno, su 5 anni e mezzo (l'ammortamento incide veramente poco)

Spannometricamente, visto che siamo nel campo delle ipotesi ed Abengoa ci ha sempre stupito in negativo nel passato, si può pensare ad un bond in area 50-60 che vuol dire 15-18 oggi
Valgono nettamente meno sul mercato (10-13) perchè, (come dai link messi) non si è sicuri assolutamente di arrivare al quorum minimo richiesto... e se non si arriva la procedura di fallimento stima un recovery in area 8-10
 
Ultima modifica:

gianpierpiero

Forumer attivo
Ho chiesto chiarimenti all'ufficio titoli istituzionali della mia banca. Secondo lui ogni 100 nominali ti vengono offerti 30% nuovo bond a 5 anni, con coupon certo dello 0,25% + 1,25% dopo due anni, se riescono a pagare, quindi incerto. Del restante 70% solo il 35% verrà convertito in azioni. Alla fine, dopo un congelamento di tutto il debito di 7 mesi, si recupera il 65%, 30 nuovo bond + 35 swap azioni.

Mi sembra un po' ottimistico. Io ho capito che gi convertono il 30% nel nuovo bond a 5 anni (e mezzo), ma che poi le azioni saranno il 35% del capitale della nuova Abengoa, che non necessariamente corrispondono al 35% dei tuoi 100 iniziali. Secondo me corrisponderanno a molto meno..
C'è poi la possibilità di sottoscrivere un altro nuovo bond (una vera emissione, non conversione dell'esistente) con rendimento 5.5% e "regalo" del 55% del capitale. Quindi sottoscrivendo, per ipotesi, un altro 30 di nominale (cioè versando nuovo cash di tasca propria) si avranno 30 con scadenza 5.5 anni e rendimento 1.5%, 30 con scadenza 5 anni e rendimeto 5%, e si partecipa pro quota alla divisione del 90% delle azioni, di cui 35% insieme ai vecchi obbligazionisti e 55% insieme ai sottoscrittori del nuovo bond appena emesso.
Se invece non si fa nulla si rimane con i primi 30 e si partecipa alla divisione del solo 35% delle azioni.
Questa è la mia interpretazione, se ho capito male correggetemi!
 

sterubb

Forumer storico
Mi sembra un po' ottimistico. Io ho capito che gi convertono il 30% nel nuovo bond a 5 anni (e mezzo), ma che poi le azioni saranno il 35% del capitale della nuova Abengoa, che non necessariamente corrispondono al 35% dei tuoi 100 iniziali. Secondo me corrisponderanno a molto meno..
C'è poi la possibilità di sottoscrivere un altro nuovo bond (una vera emissione, non conversione dell'esistente) con rendimento 5.5% e "regalo" del 55% del capitale. Quindi sottoscrivendo, per ipotesi, un altro 30 di nominale (cioè versando nuovo cash di tasca propria) si avranno 30 con scadenza 5.5 anni e rendimento 1.5%, 30 con scadenza 5 anni e rendimeto 5%, e si partecipa pro quota alla divisione del 90% delle azioni, di cui 35% insieme ai vecchi obbligazionisti e 55% insieme ai sottoscrittori del nuovo bond appena emesso.
Se invece non si fa nulla si rimane con i primi 30 e si partecipa alla divisione del solo 35% delle azioni.
Questa è la mia interpretazione, se ho capito male correggetemi!

Direi correttissima interpretazione
 

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