2400 tonnellate di ORO italiano fanno gola al FMI (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
LA CALDA ACCOGLIENZA NEL FREDDO INVERNO


LE 2400 TONNELLATE D'ORO DELL'ITALIA:

IL VERO OBBIETTIVO DEL FMI?



photo_big_102790.jpg

Activist Post
Un'intervista mandata in onda da Russia Today con Stacy Herbert e Max Keiser.


http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=P1HKr5qDXlA


Stacy Herbert:Grecia, Irlanda e Portogallo sono andate, ma queste economie valgono meno di 400 miliardi di dollari. Ora assistiamo agli attacchi alla Spagna e all’Italia. L’Italia ha un’economia di 2 triliardi di dollari con 2400 tonnellate d’oro.








Max Keiser:Le 2400 tonnellate d’oro in Italia rappresentano la seconda quantità presente nell’eurozona. Questo è il filone principale, credo che questo sia l’obbiettivo reale. La Grecia, l’Irlanda, il Portogallo, quelli sono aspetti laterali; sono micro-nazioni, non ci sono grossi affari da fare. L’Italia ha davvero l’oro che vuole il FMI e i terroristi che sostengono il FMI, come Eric Cantor, stanno aiutando ad agevolare il furto di quelle 2400 tonnellate d’oro, perché questo è quello che conta.

Stacy Herbert:Questo perché hanno bisogno di quell’oro, certo: il FMI sta cercando di ottenere le tariffe per l’atterraggio degli aerei a Napoli o in Sicilia?

Max Keiser:No.

Stacy Herbert:E comunque un paese importante da osservare. Berlusconi è un magnate dei media. Possiede il 90% dei media di questo paese.

Max Keiser:Esatto, è il Murdoch italiano.
Stacy Herbert:Sì, persino di più. Ma vedi, questo orribile vecchio buffone, che sta portando il paese a terra, e la popolazione sembra felice di questo, perché ci sono molte tette nei suoi spettacoli televisivi e in tutti i suoi media e pornostar che nomina per guidare l’economia, e sembrano essere davvero felici di questo. Ma il FMI vuole prendere il loro oro, e qualcun altro riderà per ultimo. Potrebbe essere davvero divertente questo buffone, ma...

*********************************Fonte: http://www.activistpost.com/2011/07/italys-2400-tons-of-gold-real-target-of.html

Fonte:
ComeDonChisciotte - LE 2400 TONNELLATE D'ORO DELL'ITALIA: IL VERO OBBIETTIVO DEL FMI?
 

tontolina

Forumer storico
Oro ai massimi storici: In volo da due settimane

Categoria - Oro fisico Scritto da Gennaro Porcelli Giovedì 14 Luglio 2011 23:13
come_investire_in_oro.jpg
In un periodo in cui le difficolta' economiche del nostro paese si sono manifestate in una manovra finanziaria fatta di "lacrime e sangue", un periodo in cui lo Stato Italiano ha visto salire il tasso d'interesse da pagare a tutti gli acquirenti del suo debito decennale intorno al 6%, lo stesso periodo in cui il nostro mercato azionario (FtseMib) e' colato a picco di oltre 3.000 punti in un lampo...


bhe' in un periodo fatto davvero di tante brutte notizie per il nostro paese, per gli investitori sembra quasi non riuscire a scorgere alcun lampo di luce.
Eppure nello stesso identico periodo c'e' stato qualcuno che si e' sentito al sicuro, avvolto in un limbo di tranquillita', dispiaciuto per l'andamento sempre piu' negativo del proprio paese ma allo stesso tempo pieno di speranza per il futuro, un futuro che con ogni probabilita' lo vedra' economicamente piu' forte di oggi.
E' difficile descrivere la sensazione di tranquillita' che puoi sentire quando vedi il terremoto fuori e tu sei dentro una capsula protettiva che ti rende per un attimo estraneo al mondo,
sembra quasi di sentirsi riposati e al sicuro su un'amaca vicino l'oceano...

amaca-oceano.jpg

o tranquilli come un cucciolo nelle braccia del papa'...

cucciolo.jpg
Ok, non voglio esagerare con i paragoni ma ti assicuro che non esiste una sensazione di tranquillita' cosi' bella come quella che in questo momento storico l'oro fisico puo' donare ai suoi investitori.​
3 mesi fa quando l'oro era intorno ai 1.400 dollari l'oncia, tutti mi dicevano: "ma non e' in bolla? ma non sara' troppo tardi per comprarlo?"
oro-14luglio2011.jpg
Dopo 3 mesi siamo quasi a 1.600 dollari l'oncia (+14% circa in 3 mesi). Quelle stesse persone forse iniziano ad avere un po' di rimorso. La loro fortuna e' che con un intelligente piano di azione, non e' ancora troppo tardi per partecipare al piu' grande trasferimento di ricchezza che la storia ricordi.​
Questa volta salta il banco signori, solo che differentemente dal passato questa volta il banco e' bello grosso. Quanto tempo ci vorra' ancora per capirlo? Meglio tardi che mai...

 

blackstar

Member
:ciao:




http://www.investireoggi.it/forum/cazzeggiando-per-il-web-ho-incontrato-queste-news-vt44152-63.html


Qui non ci danno più l’oro, piuttosto fanno come in Libia, Egitto, Turchia, e adesso Siria, per arrivare in Iran, ci bombardano.

E per questo le agenzie di rating (che sono sotto controllo dei soci DELLA FEDERAL RESERVE U.S.A.),il braccio armato della FED.
si scateneranno contro l’Italia appena vedranno confusione, per fare scoppiare la scintilla, per fare saltare L'EURO


soci privati delle Banche Centrali
I soci privati delle Banche centrali (private)




:ciao::ciao::ciao:
 

MM(mistermib)

Forumer storico
2400x33.000.000=79.200.000.000di euro....meno del doppio della buffonata che stanno per approvare.......sai quant'è invece lo stock complessivo di debito???

....rappresentano una briciola in un pozzo nero che cresce ogni giorno.....

...se non ho sbagliato circa 80 miliardi di euro
 

MM(mistermib)

Forumer storico
stesso discorso vale per USA:8.000 e rotte tons di oro come riserva non sono nulla di fronte a 14.5 milioni di miliardi di debito federale...........
pensa quanto potenziale inespresso se dovesse ritornare in auge una sorta di gold standard, imposto in qualche modo da situazioni di iperinflazione globale dove tutti , per ripartire da zero e ricominciare con moneta "credibile" , azzerassero ilvalore della valuta precedente,ancorando la nuova monet acomune di scambio all'oro.....

non è purtroppo solo un argomento da conversazione, non siamo molto distanti da una situazione del genere....
 

MATLEY

Forumer storico
2400x33.000.000=79.200.000.000di euro....meno del doppio della buffonata che stanno per approvare.......sai quant'è invece lo stock complessivo di debito???

....rappresentano una briciola in un pozzo nero che cresce ogni giorno.....

...se non ho sbagliato circa 80 miliardi di euro


una nuova doccia fredda arriva da Bankitalia. Secondo i dati di via Nazionale il debito pubblico è salito a maggio a 1897 miliardi, segnando un nuovo record storico
 

samir

Forumer storico
stesso discorso vale per USA:8.000 e rotte tons di oro come riserva non sono nulla di fronte a 14.5 milioni di miliardi di debito federale...........
pensa quanto potenziale inespresso se dovesse ritornare in auge una sorta di gold standard, imposto in qualche modo da situazioni di iperinflazione globale dove tutti , per ripartire da zero e ricominciare con moneta "credibile" , azzerassero ilvalore della valuta precedente,ancorando la nuova monet acomune di scambio all'oro.....

non è purtroppo solo un argomento da conversazione, non siamo molto distanti da una situazione del genere....


ammesso che non siano placati oro quei lingotti

Café Humanité: STRAUSS-KAHN VOLEVA ATTACCARE IL DOLLARO. FOSSE QUESTA LA RAGIONE VERA DELLA SUA CADUTA?
 

MM(mistermib)

Forumer storico


......intanto,malgrado l'ingente bisogno di fare cassa x tutti,ed alla faccia di un deficiente (o farabutto in malafede di nome Ben Shalom Bernanke?) che dice che il gold viene acquistato per "convenzione":specchio::specchio::down::down::eek::eek::titanic::titanic: non c'è una Banca Centrale che lo vende, ed anzi molte lo comprano...anche a questi prezzi..........

idiota maledetto.......:sad::sad:
 

tontolina

Forumer storico
Ron Paul: «Il regno del dollaro è finito Non ci resta che tornare all'oro»



Scritto da Megachip Mercoledì 17 Agosto 2011 13:26


Politica e Beni Comuni
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Per la prima volta, un giornale mainstream italiano, il «Corriere della sera» del 17 agosto 2011, dà risalto alla figura politica del parlamentare statunitense Ron Paul, un repubblicano fuori da tutti i cliché abituali. E' stato il più fermo nel pretendere e ottenere l'audit della Federal Reserve, scoprendone le gravi magagne. Nonostante i consensi misurati nel recente “sondaggio di partito” dell’Iowa, un secondo posto con il fiato sul collo del primo, i corrispondenti hanno fatto pazzesche acrobazie per non nominarlo. Uno scandalo del giornalismo.

Ron Paul è il frutto più maturo e interessante della crisi USA, e come potrete leggere, dice cose di un’importanza straordinaria. Buona lettura.
di Massimo Gaggi - «Corriere della sera».





DES MOINES (Iowa) — «Il problema centrale è uno solo: il dollaro. Anni fa è scoppiata la bolla tecnologica.

Poi è toccato a quella immobiliare che ha alimentato la bolla finanziaria.

Adesso è la volta della bolla del dollaro, la più grossa e pericolosa. Gonfiata dalle crisi irrisolte e da un debito in crescita vertiginosa.
Un problema che non è americano ma mondiale.

Ve ne accorgerete anche voi in Europa.

Mai nella storia una moneta era mai stata così pervasiva, finendo in tutti i Paesi, in tutte le transazioni».


Ron Paul, deputato repubblicano del Texas, presidente della commissione Affari monetari della Camera e candidato della destra libertaria alla Casa Bianca, è un personaggio unico nel panorama politico Usa.

Una specie di «Pannella americano» in versione apocalittica.
Le sue idee dividono, restano minoritarie, ma costringono gli avversari a riflettere.

Le sue proposte — da quella di ridare valore di moneta legale all'oro, alla liberalizzazione delle droghe, al ritiro da Iraq e Afghanistan — non sono mai «mainstream», ma seguono con coerenza la sua logica libertaria.

Paul non cerca l'applauso facile. In giro per l'Iowa è capace di parlare dell'economista liberale austriaco von Mises a platee di agricoltori, in mezzo alle balle di fieno.

L'altra sera, al dibattito televisivo tra i candidati repubblicani, si è confrontato a brutto muso con Rick Santorum che trovava intollerabile la sua difesa dell'Iran. Paese che, secondo il deputato texano, non rappresenta una minaccia per gli Usa e mantiene un atteggiamento aggressivo solo perché si sente ingiustamente assediato. Ora, di prima mattina, è negli studi della Who, la radio più ascoltata dell'Iowa centrale. Ma è in anticipo e lo studio è ancora occupato dall'ospite precedente. Così accetta di rispondere a qualche domanda.




Ci vuole coraggio a sostenere davanti a una platea conservatrice che gli americani con l'Iran hanno sbagliato, che l'embargo non serve a niente. Che è stato un errore anche sanzionare Cuba. Alla fine, a telecamere spente, Santorum era ancora furioso.
«Gli ho parlato. Gli ho spiegato quello che noi americani abbiamo fatto nel 1953, le nostre ingerenze nel colpo di Stato a Teheran. Ne sapeva poco. Per il resto non è una novità che io sia per il non-intervento. Ma non sono isolazionista. Sono per il libero mercato e sono convinto che è su questo terreno che vanno ricostruite le relazioni. Grazie al mercato oggi abbiamo rapporti idilliaci col Vietnam. Il bagno di sangue di pochi decenni fa è ormai dimenticato. Con gli embarghi, invece, non si va lontano».



Ieri sera lei ha anche detto che, oltre a ritirarsi da Iraq e Afghanistan, l'America deve chiudere le sue basi in Europa. La superpotenza è in crisi, d'accordo, ma può svanire da un giorno all'altro?
«Bob Gates se n'è andato dal Pentagono dicendo che solo uno non sano di mente oggi potrebbe proporre di aprire un altro fronte militare. Non sono più così solo».



Torniamo a parlare d'oro, anche perché è arrivato il conduttore radiofonico Jan Mickelson, un gigante in pantaloni corti, berretto rosso e sandali, il cui figlio si occupa di metalli preziosi.
Un'altra sua idea radicale è quella del ritorno al «gold standard». Lei è la bestia nera di Bernanke. Ha perfino scritto un libro, «End the Fed», proponendo l'abolizione della Banca centrale Usa. Abolirebbe anche la Bce? E come pensa se la stiano cavando gli europei nella crisi dei loro debiti pubblici?
«L'Europa ha problemi enormi. Si è rimboccata le maniche ma, impegnato come sono nella mia campagna, non ho studiato la cosa a fondo. Non voglio dare giudizi poco documentati, ma la inviterei a concentrarsi sul fatto che la crisi è ormai mondiale è che è il dollaro il suo catalizzatore. Saranno guai per tutti: non faremo "default", ma restituiremo carta deprezzata attraverso l'inflazione. E' disonesto, incostituzionale, immorale, ma è così. Per questo ce l'ho con Bernanke: dice che l'oro non c'entra con la moneta. Dimentica 4000 anni di storia. E il fatto che il dollaro è stato creato come il corrispettivo di 370 grani d'argento».



Come finirà, secondo lei?
«Le bolle scoppiano. Facendo danni grossi. Li vediamo già oggi. La gente non sa più in cosa investire: si aggrappa al franco svizzero, alle materie prime. Parlano di bolla dell'oro. Ma non è lui che sale: è il dollaro che perde valore. Eppure la gente, incredibilmente, fa la fila per comprare titoli del Tesoro a 30 anni. Squilibri che si faranno sentire anche in Europa: il dollaro è dappertutto, l'esaurimento del suo ruolo di valuta di riserva del mondo credo sia il più grosso problema economico che l'umanità sia mai stata chiamata ad affrontare. Problema grave ma ineluttabile: dovremo costruire un sistema monetario diverso. Del resto le monete cartacee, nella storia, hanno mantenuto valori stabili per periodi relativamente brevi. Il dollaro ha già regnato molto a lungo».

Fonte: «Corriere della sera», 17 agosto 2011.


 

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