Dal punto di vista geopolitico il mondo mi sembra più vicino al gioco d'azzardo e ai casinò, ed è la ragione per cui lo shale oil, secondo il mio parere, è più probabile che resti confinato per lo più, ad esclusivo consumo del nord America, piuttosto che esportarlo in giro per il mondo, data la lontananza degli USA.
A questo ci aggiungo una buona dose di idiosincrasia per gli USA da parte dei BRICS che tenderanno a stringere rapporti più intensi tra loro, facendo a meno del $. In ultimo sono da seguire le mosse dei tedeschi nei confronti di Russia e Cina nei rapporti commerciali, industriali ( Siemens e Daimler ) e, dell'energia ( South Stream ). Per quanto riguarda il Venezuela, vale una bella frase tratta dal film e omonimo romanzo di Dostoevskj " Il giocatore":
"Puoi giocare una pecora molte volte ma puoi scuoiarla una volta sola."
Finora il Venezuela non è stato scuoiato...