Difficoltà notevoli e pochi lavoratori dipendenti caratterizzano, ad un anno dal debutto, la nuova srl semplificata, anche conosciuta come srl a 1 euro.

Srl 1 euro: i dati dei notai milanesi

A puntare il dito contro la nuova forma di società a responsabilità limitata che avrebbe dovuto rilanciare e promuovere l’imprenditoria giovanile, è questa volta una ricerca dell’ dell’Associazione sindacale dei notai della Lombardia.

Srl semplificata nel decreto sviluppo 2012

L’ex Governo tecnico, guidato dal professor Mario Monti, ha introdotto con il decreto sviluppo 2012 la società a responsabilità limitata semplificata, la srl 1 euro, così chiamata perché il capitale sociale minimo per configurarla varia da un minimo di 1 euro ad un massimo di 999, 99 euro.

Tra le altre semplificazioni previste per l’apertura della srl semplificata o srl a 1 euro, vi è l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria. C’è da dire che la srl a 1 euro o srl semplificata è rivolta esclusivamente ai giovani under 35 anni e ha lo scopo di favorire il rilancio dell’imprenditoria giovanile. (Per maggiori dettagli si vedano i nostri articoli Statuto srl semplificata sempre modificabileSrl semplificata: nessun scioglimento se si supera il limite anagrafico).

L’analisi di Unioncamere

Già Unioncamere, qualche mese fa, aveva messo in luce i problemi e i ritardi nell’affermazione della nuova srl semplificata.  Circa 40 al giorno, con una media di 1.230 al mese, oltre 6.500 negli ultimi nove mesi e una  crescita esponenziale soprattutto al Sud, dove il boom si è sentito in Campania. (Si rinvia al nostro articolo Srl semplificata, boom di aperture in soli 6 mesi). Ma qualcosa non torna adesso.  Poco meno di 13mila srl semplificate iscritte nel Registro delle imprese  di cui  il 60% è inattivo  e il  90% delle società costituite ha dichiarato di non avere personale. Maggiore distribuzione al Sud, a cui segue il Centro e all’ultimo posto il Nord e Nordovest, il fattore principale imputato della scarsa operosità della srl 1 euro è da rinvenire nella difficoltà nell’accesso al credito ( si rinvia al nostro articolo Srl semplificata senza la fiducia delle banche), un problema che oggigiorno attanaglia molte realtà imprenditoriali e ora soprattutto quelle il cui capitale sociale può anche essere di poche decine di euro.

 Questo perché i dati parlano di circa il  45% delle nuove Srl costituito con meno di 500 euro di capitale, mentre il 19% delle società ha un capitale sociale compreso tra i 500 ed i 900 euro.  Se l’obiettivo era favorire  e promuovere l’occupazione giovanile, visto che la srl 1 euro  rivolta ai giovani under 35 anni, così nei fatti non si è verificato e considerando i dati forniti, la situazione non cambierà. 

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Srl 1 euro decreto occupazione: abolito limite anagrafico 

Considerando queste difficoltà e queste analisi che rilevano il fallimento della srl 1 euro, il Governo Letta mette mano alla nuova società a responsabilità limitata nel decreto occupazione. In esso viene eliminato il limite anagrafico dei 35 anni di età, con la conseguenza che, la srl semplificata pensata per giovani imprenidtori e fallita, è ora estesa a tutti senza distinzioni d’età.  E’ davvero la strada giusta per rilanciare la srl 1 euro?