E’ stata attivata la piattaforma per la presentazione delle domande di social bonus. La notizia arriva dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con un avviso pubblicato sul proprio portale. Dunque, dopo l’approvazione della modulistica social bonus, ora è possibile presentare domanda di contributo.

Il prossimo 15 settembre scadrà la prima finestra utile per la presentazione dei progetti da finanziare con il Social Bonus.

Il social bonus

Quando si parla di social bonus si fa riferimento all’agevolazione di cui  all’articolo 81 del Codice del Terzo settore.

Si tratta di un credito d’imposta consiste pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate in favore degli Enti del terzo settore (ETS) e finalizzati:

  • al recupero degli immobili pubblici inutilizzati e
  • dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata assegnati ai suddetti enti.

Tali immobili devono essere utilizzati esclusivamente per lo svolgimento di attività di interesse generale. Attività eseguite con modalità non commerciali, anche al fine di valorizzare in modo adeguato i beni culturali e ambientali.

A monte, è necessario che l’ente interessato abbia presentato al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un progetto per il recupero dei suddetti immobili.

A tal proposito, con il decreto interdirettoriale dello scorso 7 luglio, è stata approvata: la modulistica per l’individuazione dei progetti di recupero ammissibili al tax credit e quella relativa alla rendicontazione delle spese sostenute dalle organizzazione destinatarie delle erogazioni a sostegno degli stessi progetti. Modulistica che come vedremo a breve, può essere già presentata dai soggetti interessati.

A ogni modo, l’agevolazione spetta:

  • alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15% del reddito imponibile e ai titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui;
  • è ripartito in tre quote annuali di pari importo;
  • a condizione che le erogazioni liberali siano effettuate esclusivamente mediante sistemi di pagamento tracciabili.

Il bonus è pari al 50% se le erogazioni sono effettuate da enti o società in favore degli enti del Terzo settore.

Social bonus. Al via le domande

Come accennato in premessa, il Ministero competente ha attivato la piattaforma social bonus per la presentazione delle istanze finalizzate all’ottenimento dell’incentivo.

Nell’avviso pubblicato ieri si legge che:

Gli istanti possono inoltrare la richiesta di accesso al beneficio compilando il format disponibile all’interno del sito e allegando la modulistica adottata con Decreto del Direttore Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese e del Direttore Generale dell’Innovazione Tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione n. 118 del 7 luglio 2023, ai sensi dell’art. 8, comma 3.

Le scadenze per la presentazione delle istanze, ai sensi del comma 2, art. 8 del Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Interno, il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro della cultura del 23 febbraio 2022, pubblicato in G.U. il 14 luglio 2022, con cui sono state definite le modalità di attuazione delle agevolazioni previste dal citato articolo 81, comprese le procedure per l’approvazione dei progetti di recupero finanziabili, sono state individuate nel 15 gennaio, 15 maggio e 15 settembre di ciascun anno.

Pertanto, il prossimo 15 settembre scadrà la prima finestra utile per la presentazione dei progetti da finanziare con il Social Bonus.

Riassumendo.

  • Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha attivato la piattaforma per la presentazione delle istanze di social bonus;
  • i soggetti interessati possono inoltrare la richiesta di accesso al beneficio compilando il format disponibile all’interno del sito e allegando la modulistica;
  • il prossimo 15 settembre scadrà la prima finestra utile per la presentazione dei progetti agevolabili.