L’omessa fatturazione, in Italia è un reato che prevede una serie di sanzioni diverse a seconda che si tratti di:

  • mancata emissione fattura;
  • mancata registrazione di operazioni imponibili o omessa registrazione di operazioni non soggette a IVA;
  • mancata emissione di ricevute fiscali, scontrini o documenti per il trasporto o in caso di importi inferiori a quanto corrisposti realmente.

Omessa fatturazione o mancata emissione 2016: sanzioni

La sanzione per omessa fatturazione, è la multa prevista per il titolare di Partita IVA soggetto all’obbligo di emissione fattura, che omette il documento o la registrazione dell’operazione imponibile ai fini IVA.

La sanzione va dal 100 al 200% dell’imposta imponibile che sarebbe dovuta essere documentata o registrata.

Omessa fatturazione: sanzione per operazioni non imponibili

il soggetto tenuto all’emissione della fattura che commetta la violazione di omessa fatturazione o registrazione di operazioni non imponibili, per cui esenti e non soggette ad IVA, è punibile con una sanzione che va dal 5 al 10% dell’importo non fatturato.

Omessa fatturazione: sanzioni in caso di Recidiva

Quando il soggetto tenuto all’emissione e registrazione fattura, compie ripetute violazioni alle disposizioni vigenti di fatturazione, la sanzione aumenta da 1/4 al doppio. In sintesi, quando il soggetto si rende colpevole di diverse omissioni o registrazione di fatture, è punibile con una multa più alta, in quanto vi è una recidiva. Tale recidiva, si ha in presenza o meno di falsa dichiarazione. Spesometro: novità per la fatturazione elettronica Fatturazione elettronica tra privati: approvato il decreto [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]Omessa fatturazione: in quali sanzioni si incorre[/tweet_box]