Il messaggio pubblicato sul sito dell’Inps rende nota la presenza di un file che risponde a tutte le domande più frequenti sull’ISEE 2015 proprio nella prima fase in cui le nuove norme che lo disciplinano vengono applicate.   Le faq dell’Inps sono state raccolte dalla Consulta Nazionale dei Caf. Dopo aver affrontato i dubbi sul Quadro A relative al nucleo familiare si approfondiscono le tematiche relative alla casa di abitazione, riguardanti il Quadro B da compilare.  

Canone di locazione

 

  •  Il canone di locazione da indicare nella presentazione della DSU è quello relativo al contratto in corso nel momento della presentazione?

Si, così come avvenuto sino alloggi dovrà essere inserito il valore del canone annuale alla data di presentazione della DSU.

   

  •  In caso di contratto di locazione intestato ancora a un membro del nucleo familiare deceduto, è possibile inserirlo ugualmente nel quadro B o bisogna procedere ad una voltura del contratto?

Pur essendo necessario effettuare la voltura, nel caso di successione nel contratto (art. 6 della legge n.392 del 1978), è possibile indicare nel quadro B l’intestatario del contratto deceduto prima della scadenza del contratto che ovviamente non fare parte del nucleo familiare determinato ai fini ISEE    

  •  Nel caso che il contratto di locazione sia intestato a più soggetti non presenti tutti nel nucleo familiare, come deve essere indicato in canone annuo nel Quadro B? Il canone da inserire è il totale annuo o il canone totale rapportato al numero degli intestatari presenti nel nucleo?

Se il contratto di locazione dell’immobile scelto come casa di abitazione del nucleo familiare è intestato a più soggetti:

  1.  Tutti i cointestati del contratto fanno parte del nucleo, l’importo da indicare sarà il totale del canone riferito all’abitazione;
  2.  Non tutti i cointestati del contratto fanno parte del nucleo, l’importo da indicare dovrà essere proporzionato alla quota di cui i componenti del nucleo sono titolari.

Non è possibile quindi indicare quote di canone relative ad altri cointestatari del contratto, quando questi sono soggetti estranei al nucleo familiare.    

  • Per contratti di locazione che hanno una durata inferiore all’anno va indicato il canone totale del periodo.

 

  •  Va inserito l’importo annuale del canone di locazione in essere al momento della presentazione della DSU indipendentemente dall’effettivo pagamento dello stesso?

Va indicato il canone previsto dal contratto senza la necessità di verificarne il pagamento; mentre l’adeguamento ISTAT si potrà inserire solo se effettivamente pagato al momento della presentazione della DSU    

  •  Per il contratto di locazione nel quadro B vanno inseriti tutti gli intestatari dello stesso anche se non presenti nel nucleo familiare o si includono soltanto quelli presenti nel nucleo?

Si indicano esclusivamente i componenti cointestatari presenti nel quadro A    

  •  Nel caso di cittadini che abitano case popolari con assegnazione dell’alloggio che pagano il canone di locazione indicato dall’Ente competente, possono indicare nel quadro B di essere in casa di abitazione in locazione anche in mancanza del numero di protocollo del numero di assegnazione dell’alloggio stesso?

Si, dovrà essere compilata la sezione relativa agli estremi di registrazione come segue: Data: una qualunque data valida ad es. 01/01/AAAA (dove AAAA è l’anno di sottoscrizione); Serie: EDIPUB o ND (non disponibile) Codice Ufficio: ND (non disponibile) Numero: ND (non disponibile).    

  •  Se nell’alloggio popolare vivono occupanti censiti che pagano il canone di locazione ma sono privi di assegnazione possono indicare nella DSU il pagamento dell’affitto?

No in quanto non assegnatari.  

Mutuo

 

  •  I può indicare nel DSU, all’interno del quadro FC3 il debito residuo del mutuo al 31/12 per l’acquisto di un immobile di categoria C/1?

Sì in quanto le istruzioni riportano di “indicare per ciascun immobile” il capitale residuo al 31.12 contratto per l’acquisto dell’immobile o la costruzione del fabbricato