La circolare INPS 142/2015 fornisce informazioni importanti in merito ai requisiti NASPI 2015 e, in particolare, alla compatibilità della prestazione di disoccupazione con lavoro all’estero ed esperienza da volontari nel servizio civile. L’ente previdenziale ha spiegato a tal proposito che i periodi di lavoro all’estero in Paesi non convenzionati (così come anche quelli di aspettativa sindacale e cassa integrazione in deroga con sospensione dell’attività a zero ore) possono essere ritenuti ‘neutri’ dal punto di vista della corresponsione della Naspi 2015.

Naspi 2015 e servizio civile: compatibilità

Per quanto riguarda il servizio civile, i beneficiari di prestazione di disoccupazione Naspi che iniziano attivamente durante il periodo indennizzabile sono considerati alla stregua dei “beneficiari di Naspi che durante il periodo indennizzabile intraprendono un’attività di lavoro parasubordinata e, pertanto, la prestazione di disoccupazione è cumulabile con il compenso del servizio civile volontario, subendo la riduzione pari all’80% del compenso”.

Naspi 2015 e pensione: compatibilità

La circolare fornisce da ultimo chiarimenti sulla compatibilità tra prestazione Naspi e pensione, con riferimento al caso di beneficiari che hanno percepito l’indennità di disoccupazione successivamente alla data della prima decorrenza utile della pensione di anzianità, ma comunque prima della corresponsione effettiva dell’assegno. Da questa prospettiva dunque si superano espressamente “i dubbi interpretativi in ordine all’incompatibilità tra la percezione dell’indennità e la decorrenza della pensione, relativamente a periodi privi di copertura sia reddituale, essendo intervenuta la cessazione dell’attività lavorativa (condizione questa di erogabilità dell’indennità di disoccupazione), sia pensionistica, stante la decorrenza della pensione di anzianità successiva alla data di presentazione della relativa domanda”