Chi paga entro 5 giorni dal verbale o dalla contestazione, ha diritto a multe scontate del 30%. Un vantaggio di cui molti automobilisti multati negli ultimi due anni hanno approfittato, a tutto vantaggio anche dello Stato che, in questo modo, ha intensificato la raccolta. Eppure, da alcune segnalazioni, risultano esserci dei problemi per chi ha pagato entro il termine la cifra scontata usando però come metodo di pagamento il bonifico. Lo sconto multe conviene veramente? Diversi contribuenti si sono visti recapitare a casa notifiche da parte della polizia municipale con la richiesta del saldo completo della multa senza sconto.

Il problema riguarda la data di inserimento del bonifico on line e quella della valuta: quale fa fede per il conteggio del periodo in cui è possibile pagare la multa con lo sconto?  

Multe scontate e richiesta di integrazione: cosa fare

Avete pagato la multa scontata entro i 5 giorni con bonifico e vi siete visti recapitare a casa una richiesta di sollecito per il saldo? Cosa fare per far valere i propri diritti? Per prima cosa bisogna contattare il comando dei vigili urbani competente territorialmente. Quello che accade è che spesso il bonifico viene accreditato dopo qualche giorno dal pagamento. Il problema, intuitivamente, riguarda soprattutto chi paga a ridosso della scadenza dei 5 giorni. Tuttavia deve far fede la data dell’operazione e non quella dell’accredito. Visto che le ricevute dei pagamenti vanno comunque conservate per cinque anni, per risolvere il problema inviate una copia. Si perde tempo ma almeno viene cancellate la richiesta del pagamento non dovuto e corrispondente al 70% dell’importo della multa risparmiato. Multe e pagamenti: errori che fanno perdere punti