Ecco come pagare l’Imu 2014 in ritardo, dopo la scadenza del 16 giugno con il ravvedimento operoso. Il pagamento della prima rata dell’IMU sulla prima casa di lusso e sulle seconde è passato lo scorso 16 giugno 2014, ma per chi non avesse pagato ecco le sanzioni a cui si va incontro.

Scadenza IMU 2014: chi paga e chi no

Sono tenuti al versamento dell’IMU da quest’anno i proprietari di prima casa solo se di lusso e di pregio e di seconde (per gli immobili esenti si rinvia a IMU 2014, ecco chi sono gli esenti dalla scadenza del 16 giugno).

Il versamento è scaduto lo scorso 16 giugno scorso ( si veda Tasi, Imu, 730, Irpef in scadenza, ecco il lunedì nero del Fisco  

Pagare IMU in ritardo: ecco come fare

Per chi non avesse rispettato questa scadenza è possibile rimediare con l’istituto del ravvedimento operoso (così come per la Tasi per cui si veda In particolare si può pagare l’Imu in ritardo:

  • con il ravvedimento sprint: entro 14 giorni dalla data di scadenza, con una sanzione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo
  • con il ravvedimento breve: tra il 15esimo giorno e il 30esimo, con una sanzione del 3%
  • con il ravvedimento lungo: oltre il 30esimo giorno dalla data di scadenza, la sanzione applicata sarà del 3,75%.

Si dovranno pagare anche gli interessi legali pari all’1% annuo. Occhio a  compilare esattamente il modello F24 dove le istruzioni saranno le stesse di quelle previste per pagare la prima rata ( si rinvia a IMU e Tasi: calcolo, pagamento, F24 e bollettino. La mini guidaIMU F24 e codici tributo: guida alla compilazione. Esempio modello), ma in più si dovrà sbarrare la casella relativa al ravvedimento (“Ravv”).