Uno dei grossi dilemmi di coloro che utilizzano il programma Google Adsense è come dichiarare le entrate sul modello Unico o 730.   La società Google che emette i pagamenti per l’Italia si trova in Irlanda e, riportando direttamente la FAQ di Google al riguardo viene spiegato che “ i pagamenti vengono effettuati da Google Ireland, azienda costituita ai sensi della legge irlandese. Ai sensi dei termini del contratto sottoscritto con Google, i servizi forniti sono soggetti al meccanismo di reciprocità contabile; pertanto, l’IVA deve essere assolta dal destinatario, Google Ireland, in conformità all’art.

196 della Direttiva 2006/112/CE del Consiglio dell’Unione Europea.Per ulteriori informazioni, contatta il tuo consulente fiscale.”.   Cosa deve fare, quindi, l’utente privato, non in possesso di partita Iva, per dichiarare quanto ricevuto da Google per le pubblicità impresse sul proprio forum, blog o siti di terzo?   Bisogna tener presente che chiunque inserisce pubblicità nei siti è soggetto a guadagno in denaro a quindi, per le leggi vigenti in Italia, su tali introiti devono essere pagate le tasse.   Con Adsense di espongono degli annunci pubblicitari in pagine di siti che se vengono cliccati dal visitatore generano un guadagno che poi è retribuito da Adsense.   Come possono essere dichiarati questi guadagni nelle dichiarazione dei redditi annuali per trovarsi in regola con il Fisco? A percepire guadagni da Adsense possono essere due tipologie di soggetti:

  • privati
  • aziende o liberi professionisti

 

Come denunciare i guadagni su Adsense per i privati

Provenendo il pagamento da uno stato membro della Comunità Europea i privati non sono soggetti a ritenuta d’acconto. I proventi percepiti da Adsense vanno dichiarati nella denuncia dei redditi come “redditi diversi” nel cui riquadro va inserito l’ammontare dei pagamenti ricevuti nell’anno di riferimento. Questi redditi, ovviamente, produrranno delle imposte da versare, e se di compila il 730 significa che si ha un sostituo d’imposta che detrarrà le maggiori imposte.

Unico requisito da rispettare è quello di non superare i 5000 euro nell’anno fiscale.   Se invece si è privati ma non si ha un lavoro dipendente se con i proventi di Adsense non si superano i 5000 euro, non avendo un sostituto d’imposta, di dovrà compilare il Modello Unico, che però ha costi leggermente più alti per compilazione e invio. Con il modello Unico i costi da pagare non saranno detratti dalla busta paga ma bisognerà versarli tramite il modello di pagamento F24 entro il 16 giugno per il saldo e il primo acconto e entro il 30 novembre per il secondo acconto.

Dichiarazione per liberi professionisti o aziende per i proventi di Google Adesense

Per i compensi ricevuti da titolari di Partita Iva deve essere presentata una fattura.Partendo dal presupposto che si tratta di “prestazione di servizi in ambito intra UE” la fattura va emessa specificando la descrizione del servizio come “prestazioni di servizi in ambito extra-UE per programmi di affiliazione web” inserendo l’importo del pagamento dal quale non ca scorporata la ritenuta d’acconto poichè è una fattura intra UE e al quale non va incorporata l’IVA perchè si tratta di prestazioni e servizi UE “non imponibili IVA art. 41 DPR 633/72”, dicitura che va sempre riportata nella fattura. Ogni 3 mesi, supponendo che i ricavi non superino i 50mila euro, va compilato il modello Intra nella sezione denominata “INTRA 1 quater Sezione 1”

  • entro il 25 aprile per il primo trimestre,
  • entro il 25 luglio per il secondo trimestre,
  • entro il 25 ottobre per il terzo trimestre
  •  entro il 25 gennaio dell’anno successivo per il quarto trimestre.