Equitalia, per la riscossione esattoriale, ha chiesto il correttivo per riammettere alla rateazione chi, prima della riforma, già era decaduto dal piano rateizzato, senza però pagare l’arretrato.

Sarà probabilmente concesso a chi ha debiti con Equitalia ed, in passato, non è riuscito a pagare la rateazione stabilita ed è decaduto dal piano, di ottenere una nuova dilazione senza per questo dover pagare, in un’unica soluzione, tutto l’arretrato nel frattempo maturato.

Equitalia: cosa prevede la risoluzione presentata in Commissione?

Nella risoluzione presentata in Commissione Finanze della Camera, il Governo dovrà consentire il beneficio della dilazione a tutti coloro che, negli anni passati, e prima della recente riforma sulla riscossione(in vigore il 22 ottobre 2015), sono decaduti per non aver pagato più di otto rate consecutive, attualmente il limite delle rate è passato a cinque.

Si ricorda che se il contribuente, non paga cinque rate consecutive, si perde il beneficio della rateazione. Tuttavia, una volta decaduto dal beneficio della rateazione, si può ottenere la riammissione del piano rateale a condizione che, si versi in un’unica soluzione l’arretrato maturato.

Questa è una soluzione molto svantaggiosa per il contribuente, perché si troverebbe a dover pagare ingenti somme.

La risoluzione presentata, prevede per tutti i contribuenti che sono decaduti dal vecchio piano di rateazione del pagamento delle cartelle esattoriali, in data precedente o successiva a quella di entrata in vigore della riforma, la possibilità di presentare una richiesta entro 60 giorni dalla data stessa, e ottenere la concessione di una nuova rateizzazione, senza dover pagare le rate scadute.

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