Niente dichiarazione di successione se l’eredità è devoluta al coniuge o parenti in linea retta del defunto e se l’attivo patrimoniale è inferiore a 100mila euro. Ecco cosa cambia con il decreto semplificazioni. Approvato dal Consiglio dei Ministri, guidato da Matteo Renzi, lo scorso 30 ottobre 2014 in via definitiva il decreto legislativo contenente disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, in attuazione della delega fiscale di cui alla L. 23 dell’11 marzo 2014, introduce una serie di novità volta a semplificare la vita dei contribuenti, tra cui il modello 730 precompilato.

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Dichiarazione di successione: ecco cosa cambia

Tra le altre novità si segnala quella riguardante la dichiarazione di successione, che non dovrà più essere presentata se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e se l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100 mila euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Si ricorda che sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione:

  • i chiamati all’eredità (per legge o per testamento, anche se non hanno ancora accettato l’eredità, purché non vi abbiano espressamente rinunziato) e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali
  • gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
  • gli amministratori dell’eredità
  • i curatori delle eredità giacenti
  • gli esecutori testamentari
  • i trust.

Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una. La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente. È necessario compilare l’apposito modulo (modello 4) disponibile presso gli uffici dell’Agenzia e successivamente presentarlo all’ufficio nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto. Se si utilizza un modello differente, la dichiarazione risulta nulla.

Se il defunto non aveva la residenza in Italia, la denuncia di successione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana. Se non si è a conoscenza di quest’ultima, la denuncia va presentata alla Direzione Provinciale II di ROMA – Ufficio Territoriale ROMA 6 – EUR TORRINO, in Via Canton 20 – CAP 00144 Roma.

Dichiarazione successioni: soggetti esonerati

Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 25.823 euro ( ora con il DL semplificazioni a 100mila euro) e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.   Potrebbe interessarti anche: Dichiarazione successione: modello, scadenza e novità 2014