Nessun obbligo della dichiarazione di eredità se devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto, nel caso in cui l’attivo ereditario abbia un valore non superiore a 100mila euro. Il Consiglio dei ministri ha approvato “due decreti legislativi di semplificazione fiscale: Una grande opera di semplificazione, per uno stato vicino al cittadino” secondo quanto disposto dal ministro Maria Elena Boschi.

Dichiarazione eredità: chi deve presentarla

La dichiarazione di eredità deve essere obbligatoriamente presentata da:

  •  chiamati all’eredità (per legge o per testamento, anche se non hanno ancora accettato l’eredità, purché non vi abbiano espressamente rinunziato) e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali
  • immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
  • amministratori dell’eredità
  • curatori delle eredità giacenti
  • esecutori testamentari
  • trust.

Se ci sono più persone obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una.

Non sussiste obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 25.823 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. [fumettoforumright]

Presentazione dichiarazione: modalità

La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente. È necessario compilare l’apposito modulo (modello 4) disponibile presso gli uffici dell’Agenzia e successivamente presentarlo all’ufficio nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto.

Decreto semplificazione fiscale: cosa cambia per la dichiarazione di eredità

 Il decreto sulla semplificazione fiscale adottato dal Consiglio dei ministri guidato da Matteo Renzi ha cancellato l’obbligo di presentare la dichiarazione se l’eredità è devoluta coniuge e ai parenti in linea retta del defunto, se l’attivo ereditario abbia un valore non superiore a 100mila euro