Quali sono le spese sostenute per le assicurazioni che il contribuente può detrarre nel modello 730 2016?   Sono detraibili quelle somme pagate dal contribuente per premi assicurativi per i quali spetta una detrazione del 19% fino ad un tetto massimo di 1291,14 euro per le assicurazioni con rischio autosufficienza e di 530 per quelle vita e infortuni del conducente.   Tale tipo di detrazione non è utilizzabile per tutti i premi assicurativi poichè bisogna distingue tra contratti di assicurazione sulla vita ed infortuni stipulati entro il 31 dicembre 2000 e quelli stipulati dal 1 gennaio 2001.

  I contratti stipulati e rinnovati entro il 31 dicembre 2000 sono detraibili al 19% a patte che

  • La durata del contratto non sia inferiori a 5 anni
  • Il contratto non preveda concessioni di prestiti per il periodo di durata minima
  • In questo campo rientrano anche i contratti contro gli infortuni del conducente auto.

  Per i contratti stipulati o rinnovati dopo il 1 gennaio 2001 possono fruire della detrazione del 19% se prevedono

  • Il rischio morte
  • Il rischio di invalidità permanente superiore al 5%
  • Il rischio di non autosufficienza al compimento degli atti della vita quotidiana
  • Che il contratto non prevede possibilità di recesso da parte dell’assicurazione.

 

Limiti di spesa detraibili

Vediamo quali sono i limiti di detraibilità per il 730 2016:  

  •  Assicurazioni sulla vita: 530 euro è il limite massimo di spesa da portare a detrazione sul 730
  •  Assicurazione conducente: le spese detraibili sono quelle relative alle polizze degli infortuni per il conducente
  • Assicurazioni per il rischio di non autosufficienza: tetto massimo di 1.291,14 euro annuo, al netto dei premi pagati per le assicurazioni di rischio di morte o invalidità;