Se si ristruttura un immobile la cui proprietà è suddivisa tra nudo proprietario ed usufruttuario a chi spetta la detrazione fiscale del recupero del patrimonio edilizio?   Le detrazioni che spettano per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (ristrutturazione) spettano fino ad un ammontare massimo di 96mila euro per ogni unità immobiliare, per quel che riguarda tutto il 2016 al possessore o al detentore dell’immobile che ha sostenuto tali spese.   La detrazione spetta nella misura in cui le spese sono effettivamente state a suo carico secondo l’articolo 16-bis del TUIR.

Alla detrazione,quindi, hanno diritto sia il nudo proprietario che l’usufruttuario (quest’ultimo,infatti, è titolare di un diritto di godimento reale dell’immobile). Secondo la circolare 57/E del 1998 dell’Agenzia delle Entrate si verificherà a chi spettino realmente tali detrazioni verificando chi ha sostenuto materialmente le spese in oggetto. Detrazione 50%, scatta la proroga per le ristrutturazioni edilizie