La legge di Stabilità 2016 ha apportato delle importanti modifiche anche per quel che riguarda la normativa sul congedo di paternità aumentando i giorni di astensione obbligatoria dei neo papà alla nascita di un figlio.   A partire dal 1 gennaio 2016, infatti, i neo papà avranno diritto a 2 giorni di astensione obbligatoria dal lavoro a cui si aggiungono anche 2 giorni di congedo facoltativo da utilizzare alternativamente alla mamma in astensione obbligatoria.  

Congedo paternità obbligatorio: cosa è e come funziona

Il congedo di paternità obbligatorio è una agevolazione per i neo papà che permette loro di fruire, alla nascita di un figlio, di 2 giorni di astensione obbligatoria dal lavoro.

L’astensione è consentita sia in caso di nuove nascite che di adozioni e affidamenti. Fino al 2015 i neo papà potevano fruire di 1 solo giorno di congedo obbligatorio a cui si aggiungevano i 2 giorni di congedo facoltativo, mentre con la Legge di Stabilità i giorni di congedo obbligatorio sono stati aumentati a 2, fruibili anche non continuativamente.   Tale congedo spetta a tutti i neo papà lavoratori dipendenti. Il congedo fa fruito entro e non oltre il quinto mese di vita del bambino (o in caso di adozioni entro il quinto mese di entrata in famiglia del bambino).   Nella prossima pagina vedremo a quanto ammonta la retribuzione del congedo di paternità e sarà possibile scaricare i moduli per presentare domanda.  

Congedo di paternità facoltativo: cosa è e come funziona

Il congedo di paternità facoltativo permette ai papà di fruire di 2 giorni di astensione dal lavoro in alternativa al congedo di maternità della mamma. Questo significa che per poter fruire dei 2 giorni di congedo di paternità facoltativa la mamma deve rientrare dal proprio congedo di maternità 2 giorni prima del termine previsto. Entrambi i congedi spettanti al neo papà non possono essere fruiti ad ore, sono retributiti e coperti da contribuzione figurativa.

Retribuzione congedo paternità La retribuzione per i giorni in cui il papà fruisce del congedo obbligatorio o facoltativo è a carico dell’Inps che eroga un’indennità pari al 100% della retribuzione giornaliera.  

Congedo paternità 2016: moduli domanda

Le modalità per richiedere il congedo di paternità obbligatorio e facoltativo sono due e variano in base al fatto se ad anticipare l’indennità è il datore di lavoro o no.   Se ad anticipare l’indennità per il congedo di paternità è il datore di lavoro (che poi recupererà con successivo conguaglio) la richiesta di congedo di paternità va presentata al datore di lavoro in forma scritta. Nella domanda vanno indicati le date dei giorni in cui si intende astenersi dal lavoro (l’anticipo deve essere di almeno 15 giorni).   Nel caso l’indennità per il congedo di paternità è pagato dall’INPS la domanda deve essere presentata in modalità telematica utilizzando il seguente modulo di Congedo paternità INPS che va compilato in ogni sua parte. La domanda può essere presentata online se si è in possesso del PIN dispositivo INPS, o tramite Contact Center al numero 803164.