Canone Rai decesso. Come fare disdetta del canone Rai per decesso dell’intestatario dell’abbonamento. Tutto su come come disdire o rinnovare il canone per morte dell’abbonato.

Canone Rai decesso abbonato

 In vista della scadenza di domani del pagamento canone Rai, (si veda il nostro articolo Come pagare il canone Rai, ecco tutte le informazioni), alcune precisazioni sono d’obbligo. Tra queste la disdetta del canone Rai per decesso dell’intestatario dell’abbonamento alla Tv.

 Cosa può fare l’erede

In tal caso le possibili soluzioni sono due: o l’erede chiede di subentrare nell’abbonamento del defunto o di disdire il canone Rai per decesso.

Nel primo caso, l’erede chiede la variazione di intestazione a proprio nome, qualora non sia già abbonato e prelevi il televisore, inviando una lettera raccomandata con le sue generalità complete di codice fiscale, da inviare a: Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 – Sportello S.A.T. – Casella postale 22 – 10121 Torino (To). L’erede usufruisce  così  del periodo per il quale era già stato pagato il canone. In attesa dell’aggiornamento dell’intestazione a nome dell’erede il rinnovo del canone deve essere effettuato con il preavviso di rinnovo o con un bollettino del libretto recante la vecchia intestazione, restando invariato il numero di abbonamento. 

Ma l’erede può anche decidere di non subentrare nell’abbonamento del defunto, perché già titolare di un altro  abbonamento n alla Tv. In tal caso deve precedere alla disdetta canone Rai per decesso dell’abbonato. Se l’erede è già abbonato deve richiedere l’annullamento dell’abbonamento intestato al defunto comunicando la data e il luogo di decesso dell’intestatario. Inoltre  sia nel caso di subentro che in quello di disdetta, l’erede è obbligato a pagare eventuali arretrati dovuti dall’abbonato deceduto.