La Legge di Stabilità 2016 ha riformato il regime dei bonus casa introducendo nuove agevolazioni per chi possiede, compra o ristruttura casa. Il quadro può sembrare complicato a fronte delle tante novità. Cerchiamo quindi di fare chiarezza con una panoramica delle novità casa 2016: quali sono? Come funzionano? Quali sono compatibili tra di loro? Basteranno a risolvere la crisi del settore del mattone dando una nuova spinta al mercato immobiliare? Sono le domande di molti utenti che troveranno risposta in questa guida.

Bonus casa 2016: cosa cambia

Addio alla Tasi sull’abitazione principale

Sicuramente la novità più evidente, e più commentata, è stata la cancellazione della Tasi sull’abitazione principale. Una misura che interessa 19 milioni di italiani e che è costata circa 3,7 miliardi. Sulle seconde case in comodato d’uso registrato a favore di figli o genitori, si pagherà solo 50% dell’Imu e della Tasi.

Affitti a canone concordato: sconti

Sulle case in affitto a canone concordato è previsto uno sconto del 25% per Imu e Tasi.

Bonus casa: detrazione spese di ristrutturazione

Buone notizie anche per chi deve ristrutturare casa nel 2016. E’ stata infatti prorogata al 31 dicembre 2016 l’agevolazione fiscale per le ristrutturazioni immobiliari. In questo modo sarà possibile recuperare dall’Irpef il 50% delle spese sostenute in 10 rate annuali di pari importo. Il limite massimo di spesa è di 96 mila euro (quindi la detrazione non può superare i 48 mila euro).

Bonus mobili 2016: proroga e novità giovani coppie

Non si può parlare del bonus ristrutturazioni di cui sopra senza fare riferimento al bonus mobili. Le due agevolazioni sono legate: il bonus mobili riguarda infatti mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) da destinare all’immobile che viene ristrutturato. In questo caso viene riconosciuta una detrazione massima di 5 mila euro, corrispondente al 50% della spesa di 10 mila euro. La novità del bonus mobili 2016 riguarda soprattutto le giovani coppie: per gli under 35 che formano un nucleo familaire da almeno 3 anni la detrazione non è subordinata alla ristrutturazione e l’importo sale a 8 mila euro (per una spesa massima di 16 mila euro).

Ecobonus 2016: proroga e requisiti

Anche l’ecobonus 65% per lavori di efficientamento energetico dell’immobile è stato prorogato per tutto il 2016. Vi rientrano lavori di riqualificazione energetica generale degli edifici, acquisto di pannelli solari, coperture, infissi o pareti isolanti e installazione di impianti con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili ma anche la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, pompe di calore o impianti geotermici.

Leasing prima casa: requisiti e regole

Altra grande novità riguarda l’estensione della formula del leasing anche al settore immobiliare: sui canoni pagati dal 2016 al 2020 per acquistare o costruire un immobile da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla consegna, è prevista una detrazione del 19% sull’Irpef.

Acquisto casa 2016: sconti IVA

Per acquisti di immobili a uso residenziale di classe energetica A o B da un’impresa costruttrice è prevista la detrazione dall’Irpef, in 10 rate annuali, per una somma pari al 50% dell’Iva pagata.

Bonus sicurezza e videosorveglianza

Il governo Renzi ha infine stanziato 15 milioni di euro per finanziare un credito d’imposta a chi compra allarmi o sistemi di videosorveglianza, oppure stipula contratti con istituti di sorveglianza.