dividendo eniBuone notizie per tutti i possessori di azioni Eni. Il consiglio di amministrazione del Cane a Sei Zampe ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo 2015 pari a complessivi 1,12 euro. Se si considera che nel mese di settembre era stato staccato un acconto 2014 sul dividendo Eni pari a 0,56 euro, si deduce che il saldo sui dividendi Eni sarà pari a 0,56 euro. Due le date che i possessori di azioni Eni dovranno ricordare: il 18 maggio e il 20 maggio 2015.

Il 18 maggio, infatti, è la data dello stacco del saldo sul dividendo Eni 2015 con pagamento a partire da 2 giorni dopo.

 

Risultati Eni 2014: l’utile netto adjusted scende a 3,71 miliardi

Il dato più importante dei conti del Cane a Sei Zampe è rappresentato dalla flessione dell’utile adjusted Eni che è sceso a quota 3,71 miliardi di euro, il 16,3% in meno rispetto all’anno precedente a causa del peggioramento della performance operativa e dei minori proventi su partecipazioni. Questo stesso fattore ha impattato negativamente anche sull’utile netto adjusted del quarto trimestre che ha registrato una flessione del 64% a quota 460 milioni di euro.

In forte calo anche l’utile Eni che è crollato del 74,2% a quota 1,33 miliardi di euro rispetto a 12 mesi fa. Restringendo il campo al solo quarto trimestre, si denota una perdita netta di 2,34 miliardi. Per finire, l’utile operativo adjusted consolidato si è attestato  a 11,6 miliardi, in calo dell’8,5% a causa della flessione del risultato E&P da imputare, a sua volta al calo del prezzo del petrolio.

A fine 2014 l’indebitamento Eni si è attestato a 13,71 miliardi di euro contro i 4,96 miliardi di inizio anno. Lo scorso anno le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 15,09 miliardi di euro e gli investimenti tecnici sono stati pari a 12,24 miliardi di euro.

 

La reazione di Piazza Affari

Nonostante la forte contrazione dell’utile, la reazione dei mercati alla pubblicazione dei conti preliminari 2014 di Eni è certamente positiva e il colosso degli idrocarburi sta registrando a Piazza Affari una progressione di oltre 2 punti percentuali.