Novità in arrivo alla stazione Termini di Roma: barriere d’accesso ai binari non permetteranno più l’accesso ai binari e ai treni a chi non è in possesso del biglietto. A diffondere la notizia, il sindaco della capitale, Ignazio Marino, dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza della stazione ferroviaria romana. “Abbiamo stabilito che dovranno essere rimesse le barriere che c’erano fino alla fine degli anni ‘70, inizio ‘80 per l’accesso ai binari. In questo modo solo chi ha il biglietto può accedere ai treni” ha spiegato Marino.

L’intento è quello di proteggere i passeggeri dai facchini abusivi, ma allo stesso tempo vorrebbe anche sfruttare l’idea degli abusivi legalizzando l’attività di facchinaggio affidandola a cooperative. In questo modo risolverebbe due problemi, quello del trasporto dei bagagli dei passeggeri e quello di creare nuovi posti di lavoro creando una nuova attività professionale dentro la stazione. Al riguardo è intervenuto anche Giuseppe Pecoraro “È prevista una riorganizzazione dei servizi, con più uomini in divisa” e anche se non ci sarà un aumento del numero degli agenti perché “siamo in un momento di spending review e quindi si tratta di una riorganizzazione e di una maggiore presenza di uomini in divisa è importante affinché la gente avverta la presenza delle forze dell’ordine e mi auguro che una grossa mano ci venga data dalla vigilanza privata”. Il prefetto di Roma prosegue anche parlando delle barriere annunciate da Marino “Quanto alle barriere per accedere ai binari, annunciate dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, abbiamo affrontato i problemi tecnici con le Ferrovie dello Stato e dovremmo risolverli in tempi brevi sentendo la Soprintendenza, per dividere la parte commerciale da quella di servizio pubblico”.