Sempre più numerosi, secondo le cifre riportate dalla Banca d’Italia, i soldi falsi che circolano nel nostro Paese. Nell’ultimo anno c’è stato un incremento del +17,2%. La tendenza è in crescita esponenziale.

Soldi falsi: presi di mira dai contraffattori i tagli da 5 euro

Solo nei primi sei mesi del 2014 son stati identificati più di 74 mila biglietti falsi, con un incremento del 6,5% rispetto al secondo semestre del 2013 .Di solito i rischi riguardano soprattutto tagli medi, dai 20 euro ai 100 euro. Ma evidentemente in tempi di crisi anche i contraffattori si adeguano: è boom di banconote da 5 euro false. I numeri sono emblematici per poter parlare di vera e propria tendenza e non di semplice casualità.

    E’ innegabile che i tagli da 20 e da 50 euro restano quelli più falsificati (il primo da solo rappresenta il 50% totale dei soldi falsi intercettati con 37.150 biglietti). Ma la sorpresa di quest’anno sono appunto i 5 euro falsi: questo ultimo taglio ha subito una vera e propria impennata passando dai 75 pezzi del primo semestre 2013 a 653 pezzi ritirati negli ultimi sei mesi. Il dato è particolarmente impressionante se si tiene conto che ancora nel 2011 da gennaio ad agosto furono appena 35 le banconote false da 5 euro identificate. Ad essere falsificate sono sia le banconote vecchie che quelle nuove da 5 euro indistintamente (I nuovi cinque euro, come riconoscere la nuova banconota). Purtroppo riconoscerle non è facile se non si presta estrema accortezza quando si riceve il resto alla cassa.